PERSONA | monologo in 4 lingue
Tamar Hayduke, PERSONA, Cappella dell’Incoronazione, Palermo, 18.03.2016
per ORIGINI, un progetto di Dimora Oz laboratorio di arti visive, performative e multimediali, in collaborazione con
Riso: Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia
PERSONA è concepito partendo da una considerazione attinente alla parola persona, la quale si usava in antichità per indicare la maschera indossata dagli attori (deriva dal latino per-sonar: risuonare attraverso) e che, oltre a coprire il volto, funzionava da amplificatore per la voce. Si articola in 4 lingue «… le lingue che parlo, in cui penso.» Durante l’esecuzione si alternano 4 maschere per dare voce a 4 discorsi; sono 4 anche le formule: «prima canto in armeno, poi declamo una poesia in arabo, recito voci da un dizionario inglese e in fine leggo un breve saggio, quest’ultimo in italiano». PERSONA sfiora, nella sua forma, il tema della sovrapposizione dei linguaggi, il ruolo delle lingue nella costituzione della pluralità di una persona.